domenica 14 gennaio 2018

Guilty Pleasures - Miraculous, il cartone francese (e non solo) animato di... meh (no spoiler)




Che cos'è un guilty pleasure? Thomas Astruc, creatore di Miraculous e connazionale di Cyrano, probabilmente lo definirebbe come un apostrofo rosa (e messo a caso) tra le parole "Ma che cavolo sto guardando?". Più in generale, per guilty pleasure si intende un piacere che non riusciamo a negarci pur sapendo che ci stiamo facendo del male. Ecco, come ha fatto questa produzione franco-nippo-coreana (ma per te c'entrano pure gli Illuminati e gli skrull) a diventare il tuo più recente guilty pleasure? 

 


La protagonista della storia è Marinette Dupain-Cheng, normale teenager innamorata del suo compagno di classe Adrien, che ha il potere di trasformarsi nell'eroina Ladybug. Insieme al suo omologo Chat Noir (alter ego proprio di Adrien) difende Parigi dai mostri inviati dal perfido Papillon. Per la cronaca Papillon sarebbe il tizio qua sotto






che, fin dalla sua prima entrata in scena, a te ha sempre ricordato quest'altro tipino poco raccomandabile




Ed è questo il motivo per cui, nonostante Papillon sia un villain stereotipato e abbastanza ridicolo, ogni volta che entra in scena hai sempre paura che faccia qualcosa di inquietante.
Ma passiamo ai motivi per cui ti senti tanto "guilty" quando guardi Miraculous. Innanzitutto il target: la tua veneranda età è molto al di sopra di quella del pubblico di riferimento di questo cartone (credi che siano in pochi a guardarlo ancora alle superiori). Certo, se seriamente ti ponessi il problema dell'età, probabilmente le serie animate che potresti guardare sarebbero davvero poche (non proprio pochissime però, a dire il vero). Come se non bastasse Miraculous è rivolto principalmente al pubblico femminile, come dimostra la protagonista e tutto lo spazio riservato durante gli episodi ai suoi tentativi di avvicinarsi al suo Adrien.
Un altro motivo che dovrebbe tenerti alla larga da Miraculous è che è realizzato interamente in CGI. A te la CGI piace abbastanza quando è integrata con l'animazione tradizionale, ma usata da sola non ti piace molto. Non sei un esperto di animazione, né la hai mai studiata, ma guardando Miraculous hai avuto spesso la sensazione che fosse tutto finto e che i personaggi fossero tutti bambolotti.





Per non parlare poi di come risultano a volte i movimenti, tipo una volta in cui Marinette sale le scale di casa sua. Tutto ciò si riflette poi sui combattimenti che risultano abbastanza bizzarri: i nostri eroi arrivano, saltano di qua e di là, vengono sballottati a destra e manca, ma non si fanno mai niente, nemmeno un bernoccolo stile vecchi anime, né tanto meno si sgualciscono i vestiti o danneggiano i dintorni in maniera credibile. All'inizio pensavi che fosse una scelta consapevole fatta per non "spaventare" i bambini; man mano che guardavi gli episodi hai iniziato a pensare che forse semplicemente non ne erano capaci o non avevano i mezzi economici per farlo.
Ma allora per quale motivo questo cartone ti è piaciuto così tanto e ti sei letteralmente divorato la prima stagione (su Netflix, ma disponibile anche su Disney Channel e Super!) e sei addirittura in pari con la seconda?
Il motivo principale è sicuramente la protagonista: Marinette ti è risultata subito simpaticissima e hai trovato subito molto divertente (anche se prevedibile) il modo in cui interagisce con Adrien, con l'amica Alya, con l'antipatica Chloe. Nei panni di Ladybug è ancora meglio. Per come la vedi è una fusione riuscita benissimo tra una classica supereroina americana e una "magical girl" giapponese, con tanto di mascherina oculare alla DC comics e aiutante magico che le permette di trasformarsi, alla Creamy e compagnia bella. L'unico piccolo difetto è che la vestizione del costume avviene sopra i vestiti, al contrario di molte illustri combattenti venute prima di lei (sì, guerriere Sailor, sto parlando di voi), ma glielo si perdona volentieri.
Al contrario, hai sempre trovato il costume di Chat Noir abbastanza ridicolo. E non poteva essere altrimenti, visto che una delle leggi fondamentali dell'Universo è che i costumi felini stanno molto meglio alle donne.


Ecco, appunto

Infine, solo due parole sui compagni di classe di Marinette, i più importanti tra i personaggi secondari della serie e sempre in prima fila quando si tratta di farsi trasformare da Papillon. Sono tutti caratterizzati in maniera fin troppo stereotipata, sia nell'aspetto che nel carattere (gli atleti, il gamer, la ricca antipatica), ma sono riusciti tutti a diventarmi simpatici. E tu, se poi in qualche modo ti affezioni ai personaggi, sei capace di guardarti qualsiasi cosa. Miraculous lo guardo anche per loro, sperando abbiano un pochino più di spazio in futuro.










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