Dovevi fare pace con i supereroi Marvel al cinema, prima o poi. Non potevano continuare all'infinito con l'andazzo degli ultimi due film, pieni di gag (non proprio azzeccate, in molti casi) che svilivano supereroi e avvenimenti fumettistici che avrebbero dovuto avere ben altra dignità. Ma siccome non c'è due senza tre, dopo Spiderman Homecoming e Thor Ragnarock avevi davvero paura che questo Black Panther si riducesse al solito circo di battutine. Per fortuna non è stato così e Black Panther si pone nella scia di film Marvel come Winter Soldier e Civil War piuttosto che dei suoi due più immediati predecessori. [...]
Oltre a T'Challa spicca, per una volta, anche la figura del villain, Killmonger. Un antagonista che riesce ad essere minaccioso e con delle motivazioni credibili e non banali, attorno alle quali ruota il messaggio sociale del film. Se, come succede con molti buoni villain, si può simpatizzare con le motivazioni che spingono Killmonger, non si possono però giustificare le sue azioni. Proprio come suo padre, Killmonger sceglie la via delle armi e della violenza, al contrario di T'Challa, che dei due è l'unico che, pur non rinnegando il passato, riesce ad affrancarsi dalla figura e dalle convinzioni del padre.
Infine due parole sul Wakanda: bello, bellissimo il lato visivo del film e, francamente, non avevi dubbi: da quel punto di vista i Marvel Studios non deludono mai e persino Thor Ragnarock (che non ti era piaciuto per niente) era bellissimo visivamente parlando. Intendiamoci, a te sarebbe andato bene anche un Wakanda più tribale, ma anche questa versione hi-tech, vibraniocentrica, e in linea con le più recenti rivisitazioni del personaggio, ti è andata più che bene.
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